Restituzione della patente in tempi rapidi
La guida in stato d’ebbrezza, disciplinata dall’art. 186 del Codice della Strada, comporta una serie conseguenze legali per chiunque guidi con un tasso alcolemico superiore al limite consentito di 0,5 grammi per litro.
In caso di tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro, ma inferiore a 0,8 (o superiore a 0,00 per neopatentati o conducenti sotto i 21 anni), viene disposto immediatamente il ritiro e la sospensione della patente per una durata compresa tra i 3 e i 6 mesi.
Questa ipotesi configura un illecito amministrativo, punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 543 a Euro 2.170, mentre il reato di guida in stato d’ebbrezza scatta laddove venga rilevato un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro.
In particolare, qualora il tasso alcolemico sia compreso tra 0,8 grammi per litro e 1,5 grammi per litro, la condotta è punita con l’arresto sino a 6 mesi e con l’ammenda da Euro 800,00 a Euro 3.200, oltre alle pene accessorie del ritiro e della sospensione della patente per un periodo da 6 mesi ad 1 anno.
Qualora tasso alcolemico sia superiore a 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto da 6 mesi ad 1 anno e una ammenda da Euro 1.500 a Euro 6.000, oltre alle pene accessorie del ritiro e della sospensione della patente per un periodo compreso tra 1 e 2 anni, nonché il sequestro del veicolo a fini di confisca.
In caso di incidente stradale le sanzioni sono raddoppiate e qualora il tasso alcolemico sia superiore a 1,5 grammi per litro verrà anche disposta la revoca della patente di guida.
Stante la gravità delle conseguenze previste dalla legge in caso di guida in stato di ebrezza, le quali incidono tutte negativamente sulla vita privata del conducente, rendendo molto difficoltoso svolgere ogni attività della vita quotidiana, è fondamentale affrontare questo tipo di situazioni attraverso un adeguato supporto legale.