Cessione d’azienda e crediti di lavoro: chi deve pagare?

L’art. 2112 c.c. stabilisce che “in caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano. Il cedente ed il cessionario sono obbligati in solido per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento (…)”.
S.N.C.: fino a quando l’ex socio risponde dei debiti?

Nella società in nome collettivo tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali ed il patto contrario non ha effetto nei confronti dei terzi, secondo quanto stabilito dall’art. 2291 c.c.
Garanzia per gravi difetti: vale anche per le ristrutturazioni

L’art. 1669 c.c., relativo alla garanzia per rovina e difetti di cose immobili, stabilisce che “quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in […]
Danni provocati da animali domestici: chi risarcisce?

L’art. 2052 c.c. stabilisce che “il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito”.
Il socio occulto è fallibile?

Secondo quanto stabilito dall’art. 2082 c.c., è imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o scambio di beni o servizi. Nel caso in cui un soggetto imprenditore eserciti la propria attività d’impresa senza spendere il proprio nome, lo stesso può essere definito “imprenditore occulto”.
L’accettazione dell’opera libera l’appaltatore da responsabilità

Secondo quanto stabilito dall’art. 1667 c.c., l’appaltatore è tenuto alla garanzia per vizi e difformità dell’opera, ma la stessa non è dovuta se il committente abbia accettato l’opera ed i vizi o difformità fossero da lui conosciuti o riconoscibili. Il committente che non abbia accettato l’opera, quindi, non è tenuto ad alcun adempimento, a pena […]
L’assicurazione non paga? dovuti interessi e risarcimento

Consolidato principio in materia di assicurazioni, consiste nell’obbligo, posto in capo all’assicuratore, di corrispondere gli interessi sul massimale ed, eventualmente, il maggior danno ex art. 1224 c.c., ove ritardi colposamente il pagamento della somma dovuta a titolo di risarcimento in favore terzo danneggiato, incorrendo in tal modo nell’ipotesi di cosiddetta “mala gestio”. Tale responsabilità, tuttavia, può […]
veicolo in leasing: il proprietario non risponde del sinistro

In caso di violazione delle norme sulla circolazione stradale, commesse dal conducente di un veicolo concesso in locazione finanziaria, è esclusa la responsabilità solidale del proprietario dello stesso, nonché concedente, con quella del locatario e del conducente. Il solo responsabile, tenuto a rispondere del risarcimento del danno cagionato in occasione del sinistro, è l’utilizzatore, ovvero […]
L’appaltatore non è d’accordo con il committente? Deve fornire la prova del dissenso per non essere responsabile dei vizi.

L’appaltatore non è d’accordo con il committente? Deve fornire la prova del dissenso per non essere responsabile dei vizi. L’appaltatore si svincola dalla propria responsabilità contrattuale se nel momento in cui verifica la bontà del progetto, questo manifesta dissenso rispetto alle istruzioni impartite. In tal caso il committente deve rispondere in proprio se induce l’appaltatore […]
Il direttore dei lavori non è responsabile per inidoneità del materiale acquistato dall’appaltatrice a meno che il difetto non sia macroscopicamente evidente.

Il direttore dei lavori non è responsabile per inidoneità del materiale acquistato dall’appaltatrice a meno che il difetto non sia macroscopicamente evidente. Al direttore dei lavori per la costruzione di un immobile, compete la vigilanza sull’esecuzione dell’opera ma non sul controllo dei materiali utilizzati dall’appaltatore. Qualora questi siano inidonei o difettosi, la responsabilità sorge in […]