titolo edilizio annullabile in conseguenza di reato

Il provvedimento amministrativo, per sua natura autoritativo, rilasciato sulla base di un atto la cui emanazione abbia comportato la commissione di un reato, non è affetto da nullità ma da annullabilità. La tutela del territorio e degli interessi pubblici coinvolti è comunque consentita mediante la sussistenza dell’annullabilità, in quanto, in seguito all’accertamento dei fatti in […]
malasanità: se non c’è contratto con il medico la prova spetta al paziente

Con l’emanazione del Decreto Balduzzi, nel 2012, e il disegno di legge presentato dal Senatore Amedeo Bianco, oggi, in materia di responsabilità civile medica, si stanno cercando di limitare e controllare le continue, a volte temerarie, richieste di risarcimento da parte dei pazienti. Con l’art. 3 del Decreto Balduzzi, infatti, si stabilisce che in caso […]
la parola “ORO” non può diventare un marchio distintivo

In tema di tutela del marchio industriale, un marchio complesso può essere considerato simile ad un altro, identico o simile con riferimento ad una delle componenti dello stesso, solo se tale componente costituisce l’elemento dominante nell’impressione complessiva prodotta dal marchio complesso. Ciò può avvenire nel caso in cui tale componente, da sola, sia in grado […]
appalto sottoscritto da amministratore revocato è valido

In tema di appalto di lavori pubblici, il fatto che l’amministratore di una società sia decaduto dalla carica, non significa che la stessa debba essere esclusa dalla gara per l’aggiudicazione, in quanto vige il principio della prorogatio imperii. In base a quanto stabilito dal comma 2 dell’art. 2385 del Codice civile, infatti, la cessazione degli […]
per le opere temporanee non serve il permesso di costruire

Al fine di distinguere quali opere edilizie necessitino del permesso di costruire e quali, invece, siano realizzabili liberamente, la giurisprudenza utilizza quale criterio distintivo l’oggettiva destinazione dell’opera al soddisfacimento di bisogni non provvisori e la conseguente attitudine della stessa ad una utilizzazione non temporanea. La precarietà di un’opera, inoltre, non dipende né dalla tipologia di […]
veicolo in leasing: il proprietario non risponde del sinistro

In caso di violazione delle norme sulla circolazione stradale, commesse dal conducente di un veicolo concesso in locazione finanziaria, è esclusa la responsabilità solidale del proprietario dello stesso, nonché concedente, con quella del locatario e del conducente. Il solo responsabile, tenuto a rispondere del risarcimento del danno cagionato in occasione del sinistro, è l’utilizzatore, ovvero […]
graduatorie scolastiche: il ricorso si fa al giudice ordinario

La giurisdizione sulle graduatorie provinciali, un tempo permanenti ed oggi ad esaurimento, in ambito scolastico, spetta al giudice ordinario e non a quello amministrativo, in ragione della natura dell’attività esercitata dall’amministrazione e della consistenza della situazione giuridica azionata. Le domande aventi ad oggetto l’esatta collocazione degli insegnanti nelle graduatorie costituiscono atti di gestione, da parte […]
Art. 18: Per valutare la dimensione dell’impresa basta il libro matricola

In caso di licenziamento illegittimo, secondo quanto stabilito dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, nelle aziende con particolari requisiti dimensionali, è applicabile la tutela reale, la quale prevede, a differenza di quella obbligatoria, la reintegrazione nel posto di lavoro, nel caso in cui il giudice accerti l’illegittimità. Al tal fine, per provare le dimensioni effettive […]
centrale rischi: risarcibile il danno morale da infondata segnalazione

Nel caso in cui la banca segnali frettolosamente l’insolvenza di un’impresa alla Centrale Rischi, senza che sussistano ragionevoli ed oggettive motivazioni, tali da ritenere che il credito non verrà soddisfatto, la segnalazione così effettuata è da ritenersi illegittima, con conseguente risarcibilità del danno subìto dall’impresa. Quest’ultima avrà diritto non solo al risarcimento del danno patrimoniale, […]
non solo i vicini possono impugnare il permesso a costruire

Il Consiglio di Stato, ribadendo un precedente filone giurisprudenziale, con sentenza n. 2488 del 8 maggio 2013, ha stabilito che la legittimazione a chiedere l’annullamento del permesso di costruire spetta ai proprietari di immobili in zone confinanti o limitrofe con quelle interessate da una costruzione. Tali soggetti possono impugnare i titoli edilizi non solo perchè […]